2020, credo siano almeno 6 anni che non scrivo nulla. Ha senso procedere?

Questa. La nostra. L'abbondanza che si trasforma in eccesso, l' eccesso in spreco, lo spreco in rifiuto. E' il valore di ciò che abbiamo che diminuisce, è la ricchezza dei piccoli gesti che perde ogni senso.

Torniamo ai gesti sinceri semplici e genuini!

Dopo quasi 5 anni di lavoro, ci si chiede se la strada è quella giusta: quella che percorro è quella che avrei voluto percorrere? è quella che pensavo avrei intrapreso?

All'Università insegnano un metodo, aprono la mente, vendono riviste patinate: il mondo reale è ben diverso.

Non scopro certo l'acqua calda, vero.

Ma ritrovarsi a fare un lavoro per cui sarebbe semplicemente bastato un diploma da geometra, non avere possibilità di sviluppo all'interno degli studi (dopo i primi due anni di totale apprendistato)e non riuscire a crearsi una propria clientela stando 10 ore al giorno chiusi in un ufficio, è veramente denigrante.

Certo, ci sono molti concorsi, si possono intraprendere viaggi, provare a lanciarsi nel mercato: ma per fare ciò è necessario avere delle entrate fisse indipendenti dal proprio lavoro, avere la strada già segnata...per chi non ce l'ha, il percorso è terribilmente duro, ancora di più in questo periodo così nero per l'economia mondiale, figlio dello spreco e del malgoverno degli ultimi 30 anni.

Farsi forza e andare avanti...ma quanta forza serve!